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17 marzo 2015

Dolce & Gabbana: infuriati contro le adozioni per i gay





I celeberrimi stilisti, fondatori nel 1985 della casa di moda Dolce & Gabbana, marchio celebre in tutto il mondo, in questi giorni sono protagonisti di una focosa discussione circa l'adozione dei figli per le coppie omosessuali.
Il duo si pone contro questa tesi, sono bensì a favore della famiglia tradizionale costituita da un padre ed una madre e si contrappongono nettamente alla concezione della fecondazione in vitro.
D'altro canto vorrebbero pienamente un figlio ma sono rassegnati a questo asserendo: "siamo gay, non possiamo avere un figlio. Crediamo che non si possa avere tutto dalla vita, se non c'è vuol dire che non ci deve essere. E' anche bello privarsi di qualcosa. La vita ha un suo percorso naturale, ci sono cose che non vanno modificate. Una di queste è la famiglia."

Alla luce di queste dichiarazioni si sono susseguite una serie di opinioni divergenti. La voce più contrastante in capitolo è quella del famosissimo cantautore britannico Elton John.
Quest'ultimo ha dichiarato una vera e propria guerra agli stilisti. Il cantautore, che ha due figli con il marito David Furnish, ha attaccato poco forbitamente il duo invitandoli a vergognarsi per aver puntato "i loro ditini" contro la fecondazione in vitro, "un miracolo che ha consentito a legioni di persone che si amano, etero ed omosessuali, di realizzare il loro sogno di avere figli. Il vostro pensiero è arcaico e fuori tempo, proprio come le vostre creazioni di moda. Non indosserò mai più nulla di Dolce & Gabbana".
Elton John ha lanciato una vera e propria campagna di boicottaggio su Twitter lanciando l'hashtag #boycottD&G 

Contro l'opinione degli stilisti c'è anche Heater Parisi:
"Caro Domenico Dolce, sono la madre di due 'bambini sintetici' nati con l'aiuto della scienza, di quelli che, secondo te, non hanno diritto di esistere al mondo, almeno in quel mondo 'naturale' da te descritto come ideale con l'ostentata sicurezza di chi si crede in grado, dall'alto di una vita senza eccessi e piena di coerenza, di impartire lezioni di morale, sociologia e  psicologia".  

I due stilisti si trovano dunque in un' ondata di polemiche e accuse a loro sfavore.
Riusciranno ad uscirne e ritornare ad essere un esempio di moda e di stile per tutti? Lo scopriremo prossimamente ;)
A presto!

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